La Direzione Nazionale dell'Associazione, riunita a Roma, ha esaminato i vari provvedimenti già adottati e quelli, anticipati dalla Stampa, per ridurre il deficit pubblico.
A questo riguardo, l'Associazione esprime una valutazione negativa ed una fortissima critica, senza escludere clamorose azioni di protesta per indurre il Governo ad una sostanziale rettifica dell'attuale politica aggressiva ed ingiusta nei confronti della nostra categoria.
La protesta pacifica del 7 luglio u.s., finora ha lasciato insensibile il Governo.
Pertanto, oggi chiameremo tutti i cittadini invalidi ed anziani e le rispettive famiglie a realizzare una diuturna mobilitazione di lotta, in tutte le piazze d'Italia, per sensibilizzare l'opinione pubblica a bocciare questa politica aggressiva e penalizzante le, già misere, condizioni di vita degli invalidi e degli anziani del nostro Paese.
La Riforma dell'assistenza, separandola dalla previdenza, è auspicabile ed attesa da anni, ma non è accettabile che essa venga piegata alle esigenze ragionieristiche di cassa, ignorando i bisogni delle persone e distruggendo i diritti acquisiti, dopo tante lunghe e dure lotte.
Con la speranza di un profondo Vostro ripensamento, inviamo distinti saluti.
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